Prurito: come calmarlo

Prurito: come calmarlo

La manifestazione del prurito è univoca: al rossore si abbina il desiderio di grattare la zona dove abbiamo prurito. Poi possono esserci altri sintomi, come il rossore, la comparsa di piccole vescicole, formicolio. Più che l’effetto del prurito, è fondamentale capire bene la sua origine. Ovvero: se si tratta di un fastidio dovuto a problemi banali (secchezza della pelle, lieve puntura di un insetto, eccessiva sudorazione) oppure se siamo di fronte a qualcosa di più complesso, una patologia che si manifesta attraverso il prurito. Il prurito è uno tra i disturbi più diffusi della pelle. Quando diviene intenso può tramutarsi in un problema perché provoca l’istinto irrefrenabile di grattarsi, sfociando in spiacevoli conseguenze. L’iniziale senso di sollievo che si avverte, in realtà è controproducente. Grattarsi ripetutamente ed energicamente può sfociare in escoriazioni e infiammazioni, aprendo la strada a fastidiose infezioni.

La pelle pruriginosa può dare vita a numerosi disagi fino a diventare frustrante. Fortunatamente, esistono diversi rimedi naturali per il prurito volti a dare sollievo a chi ne soffre. Tra quelli della nonna più gettonati ci sono gli impacchi freddi, il bicarbonato di sodio e l’aceto di mele. Un impacco freddo o una borsa piena di ghiaccio posti sulla parte interessata possono dare tregua dal prurito. L’aceto di mele contiene acido acetico, noto per le sue proprietà disinfettanti ed antisettiche: un suo valido utilizzo lo vuole come rimedio contro il prurito (specie quello che interessa il cuoio capelluto), da applicare in una soluzione diluito con acqua in uguali dosi. Basta applicarlo sulla zona, farlo agire per una decina di minuti, quindi risciacquare con acqua. Non applicatelo, però, sulla pelle se screpolata o ferita. Il bicarbonato di sodio, infine, risulta utile quando il prurito proviene da una delle malattie della pelle causate da un fungo grazie alle sue proprietà antimicotiche. Potete mescolare il bicarbonato di sodio con un po’ d’acqua fino ad ottenere una sorta di pasta cremosa da applicare direttamente sulla zona interessata dal prurito.